Nuove misure anti Covid per la fiera del tartufo bianco di Alba.
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Dopo
il caos e le polemiche dello scorso weekend, alla Fiera del Tartufo
di Alba, la maggiore manifestazione turistica autunnale del Piemonte,
si va verso la riorganizzazione del sistema di sicurezza: addio a
varchi e braccialetti, con il centro storico ad “accesso libero”
per turisti e residenti. E’ stato deciso dopo un incontro tra il
questore di Cuneo Emanuele Ricifari e il sindaco di Alba Carlo Bo,
insieme a forze dell’ordine e organizzatori.
Serve
“ulteriore prudenza per la crescita della curva dei contagi”,
spiega il Comune in una nota, oltre a tenere conto delle indicazioni
contenute nel nuovo Docm del Governo. Novità sono la
riorganizzazione degli spazi degli eventi (per il “diradamento
dei flussi”) e gli steward al posto dei varchi, con le vie del
centro storico aperte per “garantire una migliore circolazione”.
L’ingresso del Palatartufo, nel Cortile della Maddalena, sarà
spostato in piazza Falcone da sabato, così come l’uscita su via
Accademia. Resta il contingentamento degli accessi all’area, con
rilevazione della temperatura e obbligo di mascherina.
Sospese
le attività del ‘Salotto dei Gusti e dei Profumi’.
“Con
Questura e forze dell’ordine abbiamo messo a punto nuove modalità,
più snelle ed efficienti, per garantire la sicurezza di cittadini e
turisti”, spiega il sindaco Bo.