Scopriamo come si prepara la tipica Fagiolata Piemontese!
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La fagiolata è una ricca portata che viene consumata soprattutto nei periodi freddi. Un piatto importante dal punto di vista nutrizionale, in termini di calorie, proteine e grassi.
Sebbene sia diffusa in tutta Italia, questo piatto affonda le sue radici in Piemonte, e celebre è infatti la fagiolata di Biella, quando i tanti paesi organizzano manifestazioni dove vengono preparati tantissimi paioli per tutti gli ospiti. Pensate che quella di Chiavazza (un quartiere biellese) è certificata dal Guinness dei primati come fagiolata più grande al mondo, con più di 100 paioli ogni anno!
La cottura di questo piatto è molto lunga, attestandosi intorno alle 4-5 ore. Vi consigliamo dunque di preparare questo piatto il giorno prima.
Vediamo quindi come preparare questa golosa ricetta!
Come prima cosa mettete in ammollo i fagioli per tutta la notte. Pulite le cotiche di maiale, eliminando eventualmente le tracce di peluria (bruciacchiatele sulla fiamma del gas), poi tagliatele a pezzi. Tritate finemente le verdure per il soffritto, quindi la cipolla, la carota e il gambo di sedano. Spellate l’aglio e privatelo del germoglio interno. Scaldate dell’olio in una grossa pentola di terracotta, poi fate rosolare le verdure del soffritto e gli spicchi di aglio interi. Versate in padella le cotiche, i salamini, i fagioli, il concentrato di pomodoro, le foglie di alloro e i rametti di timo, poi coprite con acqua calda e lasciate cuocere. A metà cottura, quindi dopo circa 2 ore, aggiungete quanto basta di sale e proseguite la cottura. Quando la fagiolata sarà bella lenta, servitela ancora calda, aggiungendo se volete un filo di olio a crudo. Buon appetito!