Il 16 in Piemonte

Pannelli fotovoltaici galleggianti, in Piemonte

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Nel bacino artificiale della cava Germaire in provincia di Torino, fra Carmagnola e Carignano, verrà installato il primo impianto fotovoltaico del territorio.

Il progetto nasce da un’azienda fondata nel 2012 da due giovani ingegneri del Politecnico di Torino, la Coesa; oggi l’azienda conta nel suo personale 20 dipendenti e ha sede in una storica villa della città.

Lo annunciano in occasione dei festeggiamenti dei 10 anni dalla nascita dell’azienda i fondatori, Federico Sandrone e Dario Costanzo, celebrati con una tavola rotonda sulla transizione ecologica.

Federico Sandrone, CEO dell’azienda, spiega: “Questo intervento permette di evitare consumo di suolo e strutture fisse, e di avere un aumento della produttività. Il panello fotovoltaico infatti, a differenza di quanto molti pensano, in agosto produce meno che in giugno perché si surriscalda. Sull’acqua però questo problema non c’è perché viene rinfrescato. Inoltre il pannello galleggiante usa tutta la rifrazione della luce che rimbalza sulla superficie del bacino idrico”.
Precisa inoltre: “Stiamo studiando anche la fauna per fare in modo che l’impianto non interferisca con l’ambiente: i pannelli saranno tenuti a oltre 50 metri dalle rive, dove nidificano gli uccelli, e le loro file saranno distanziate di cinque metri, in modo da non creare ombre dannose per l’ecosistema del lago. Il bacino è di 25 ettari e noi ne copriremo 10, quindi avremo 100 mila metri quadrati di pannelli solari con una copertura discontinua. Li posizioneremo al centro dello specchio d’acqua, dove la profondità è maggiore: 50 metri. Ed è dimostrato che nei bacini chiusi la luce non arriva sotto i dieci metri”