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Scalo intermodale di Alessandria: trovata l’intesa

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Firmato il protocollo per lo sviluppo dello scalo intermodale di Alessandria e del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo terminal, che prevede lo sviluppo e la valorizzazione delle aree comprese ad Alessandria Smistamento.

Presenti alla firma, tra le varie autorità, Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Calogero Mauceri, commissario straordinario per il Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, con l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.

Il protocollo, della durata di 36 mesi, è costituito da due fasi: la prima fase si concluderà a dicembre 2023 con la consegna da parte di Rete Ferroviaria Italiana del progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi in coerenza con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi; successivamente, entro dicembre 2024, sarà definito il piano per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace, conveniente e di qualità, capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. Lo studio mira a individuare soluzioni efficaci per il potenziamento del traffico merci nei porti di Savona e Genova, oltre che a rigenerare le aree circostanti con spiccate potenzialità di sviluppo urbanistico e intermodale. Questa operazione – che vede coinvolte le diverse società del Gruppo Ferrovie dello Stato e tutti gli enti territoriali ha l’obiettivo di rifunzionalizzare le aree di Alessandria Smistamento per adibirle a nuovo hub intermodale con un’integrazione funzionale di destinazione urbana e logistica integrata.

Stanziati inoltre ulteriori 15 milioni di euro nell’ambito del protocollo del 2016 per la realizzazione del cosiddetto “Progetto Condiviso” di sviluppo che riguarda gli 11 comuni piemontesi interessati dalla realizzazione del Terzo Valico.

Per il presidente Cirio e l’assessore Gabusi si è segnato “un ulteriore passo avanti per la crescita di questa parte di Piemonte, che grazie a Tav e Terzo Valico diventa il cuore dell’Europa come dimostra l’interesse di molte aziende internazionali per acquistare aree in questa zona per insediare nuove attività e quindi creare nuovi posti di lavoro. Riparte il percorso di rilancio dello scalo merci di Alessandria, che abbiamo visitato con il ministro Salvini, con cui abbiamo siglato l’accordo per lo sviluppo del masterplan del futuro terminal intermodale per la parte economica già per la fine di quest’anno”.