15 Maggio 1939: quando Mussolini inaugurò lo stabilimento Fiat di Mirafiori.
La data del 15 Maggio rappresenta un giorno decisivo per l’identità della città di Torino, dal momento che qui, nel 1939, fu inaugurato lo stabilimento di Fiat Mirafiori. Questo divenne presto uno dei simboli di quella che nell’arco di tutto il Novecento era stata definita come la “città industriale” per eccellenza, connotandone fortemente le radici socio-economiche e culturali.
Il 15 Maggio di ben 81 anni fa era un lunedì e per la inaugurazione era giunto da Roma Benito Mussolini al fine di salutare con fare enfatico “la fabbrica perfetta del tempo fascista”.
L’accoglienza degli operai e la seguente cerimonia furono di segno opposto rispetto a quelle che erano le aspettative magniloquenti del Duce: il rincaro dei prezzi unito alle restrizioni dei consumi imposte in forza della politica economica autarchica determinarono infatti un clima algido, al quale lo stesso Mussolini si sottrasse anzitempo, risentito dalla scarsissima acclamazione dei lavoratori torinesi, i quali avevano disatteso le istruzioni circa la linea di condotta da tenere durante le parole di Mussolini.
Nonostante il fallimento dei formalismi inaugurali, lo stabilimento di Mirafiori divenne la pietra angolare della industria automobilistica italiana e passò alla Storia anche per i numeri straordinari dell’epoca: un’area complessiva di 1 milione di metri quadrati; la possibilità di produrre tanto autoveicoli quanto motori di aviazione cui è da aggiungersi la fusione dei metalli; la capacità di accogliere 22.000 operai; fabbricati dispiegati per 500 metri di lunghezza e 700 di larghezza con un unico piano di lavorazione dei telai; 6 kilometri di gallerie sotterranee ed 11 di binari ferroviari.