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100 candeline per il Parco Nazionale del Gran Paradiso!

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Il Parco Nazionale Gran Paradiso compie cento anni. Non solo la più antica area protetta d’Italia, ma un simbolo indiscusso del rapporto tra uomo e natura e di quanto questa relazione debba essere necessariamente simbiotica per essere preservata. In questo secolo di vita le vicende legate al Parco, e soprattutto la sua gestione, hanno subito un’evoluzione tale da portarlo oggi ad essere un importante attore internazionale per quanto concerne le strategie di ricerca e conservazione, ma anche di fruizione stessa, della natura. Una visita al Parco oggi è un’esperienza che conta di essere illuminante perché certamente sa trasmettere al visitatore il concetto essenziale di quanto sia necessario, da parte di tutti, adottare piani e comportamenti utili alla conservazione dell’ecosistema.

Il Parco non vuole più essere una meta turistica da visitare all’unico scopo di godere del piacere di meravigliosi panorami, ma essere anche strumento per vivere un momento utile, per non dire necessario, a ricevere e far proprio il messaggio che questo piacere non è infinito e che, per continuare a fruire di tanta maestosa bellezza, è necessario essere parte attiva nelle azioni di protezione. Il motto deve essere: è tempo non solo di prendere qualcosa dalla natura, ma anche dare qualcosa alla natura, imparando le buone prassi adottate in un’area protetta come il Parco per farle proprie, essere in grado di diffonderle all’esterno ed applicarle quindi nella quotidianità.

Ed ecco che anche le celebrazioni del centenario del Parco sono state immaginate come una chiamata al turismo attivo, dove l’area protetta ed i suoi visitatori, insieme, ambiscono ad esser un organismo unico che conosce, ama e protegge la natura.

Quello che ci aspetta nei prossimi mesi è un lungo racconto in cui il Parco Nazionale Gran Paradiso sarà protagonista e anche scenografia di una storia straordinaria ed affascinante, che racconta di uomini, animali e paesaggi di incredibile bellezza.

Il programma si aprirà con un evento ufficiale a Roma a fine aprile, organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, anche questo giunto alle 100 candeline, ma sarà solo con l’arrivo dell’estate che verrà dato il via al programma degli eventi che coinvolgeranno tutti e 13 i Comuni appartenenti al territorio dell’area protetta, che faranno da cornice al racconto del Parco sui principali aspetti che vengono da sempre tutelati. Il 3 dicembre 2022 al Castello di Sarre si chiuderanno, infine, tutte le attività, con un evento commemorativo dell’istituzione del Parco e oggi dei suoi 100 anni, fu proprio il 3 dicembre 1922 che lo Stato italiano diede vita alla prima area protetta, dopo aver ricevuto dal Re Vittorio Emanuele III i territori dell’ex riserva reale di caccia.